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Genova è una delle città più belle di tutta la penisola italiana. Un fascino decisamente unico, che si porta dietro anche tutta la storia e le tradizioni del capoluogo ligure. D’altro canto, Genova è una delle città più grandi d’Italia e ogni anno ci sono migliaia e migliaia di turisti che si muovono per ammirare le sue bellezze. Uno degli aspetti più interessanti del capoluogo ligure è certamente relativo al fatto di ospitare diversi quartieri molto belli, che meritano una visita.

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Un mercato immobiliare in fermento

Non è un caso che tante persone scelgano, dopo più di un viaggio, di andare a vivere direttamente a Genova, tanto ne restano affascinati. In fondo, in confronto a tante altre città importanti in Italia, va detto che il prezzo medio che viene richiesto per la vendita degli immobili residenziali non è poi così alto, visto che si aggira in media intorno a 1626 euro al metro quadro, con un aumento del 4.77% rispetto al mese di marzo di un anno fa. Visita il sito di oikia.it e trova la casa dei tuoi sogni: d’altro canto di quartieri belli dove vivere a Genova ce ne sono molti. Insomma, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Attenzione, però, al quartiere su cui mettete gli occhi, perché possono avere prezzi molto alti oppure anche accettabili.

I quartieri da non perdere a Genova

Come dicevamo, a Genova ci sono diversi quartieri che meritano una visita. Uno di quelli da non perdere è sicuramente Boccadasse. Si tratta di un borgo marinaro della metropoli e pare, secondo quanto tramandato fino ad oggi, che tale denominazione derivi dalla tipica forma della baia in cui va proprio ad affacciarsi. Stando a quanto narra la leggenda, pare proprio che questo antico borgo sia stato fondato vicino all’anno 1000: merito di vari pescatori spagnoli che dovettero trovare una soluzione per sopravvivere a una forte tempesta. La loro unica speranza era quella di approdare in una zona dove potersi riparare e si imbatterono proprio in questa particolare insenatura. Ebbene, a quanto pare, proprio dal nome che aveva il capitano di questi pescatori spagnoli, ovvero Dodero, deriva l’omonimo cognome, particolarmente in uso ancora oggi.

Un altro quartiere che merita di essere visitato è Caruggi. Si tratta di un termine che, tradotto, significa “vicolo”, volendo indicare proprio tutte quelle strade che sono tradizionali dei centri storici liguri. Durante l’età medievale, questo termine veniva utilizzato per individuare la base che caratterizzava il reticolo di strade che andava a comporre la città, che rimaneva sotto il dominio dei signori mercanti della zona. Nonostante gli edifici della zona avevano la tendenza ad affacciarsi sul medesimo portico, e anche se erano ad impiego pubblico, va ricordato come i privati più ricchi erano soliti rubare lo spazio ai residenti, per poi farli diventare dei negozi piuttosto che dei magazzini.

Un altro quartiere che merita di essere ammirato a Genova è sicuramente Canneto. In realtà, si tratta più che altro di una via. Stiamo facendo riferimento, infatti, a via Canneto II Lungo, ovvero un rettilineo che si snoda per diversi metri che si caratterizza per la presenza di palazzi e di case particolarmente antiche che si trovano proprio nei pressi delle mura medievali. Qui c’è la possibilità di imbattersi nel Vico delle Erbe, dove si può visitare l’Antica Drogheria Casaleggio, per poi arrivare fino alla salita Pollaioli, dove c’è il Caffè degli Specchi, un altro locale storico che merita effettivamente una visita.

Tra gli altri quartieri che meritano una visita troviamo anche Sturla. Si tratta di un quartiere tipicamente di stampo residenziale, che può contare sulla bellezza di 8000 abitanti. In realtà, nell’antichità era un vero e proprio borgo di pescatori: qui sono le caratteristiche le cale marinare e la presenza di un affascinante torrente che attraversa l’intero quartiere, che si affaccia proprio sul golfo di Sturla.

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