Andare in pensione è un momento molto atteso da tutti i lavoratori. Coronare la fine del proprio percorso lavorativo e iniziare una seconda vita, ricca di tempo libero e di momenti speciali tutti da vivere.
Dopo l’approvazione della legge n. 197/2022 sono stati riformulati e modificati i requisiti e le modalità per poter andare in pensione nel 2023. Questi dati sono validi per tutti i lavoratori assicurati presso la previdenza pubblica obbligatoria.
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Di seguito andremo invece a vedere quali sono i requisiti per andare in pensione nel 2023.
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Quota 103
La quota 103 è una prestazione pensionistica introdotta dalla legge n. 197/2022 che consente ai lavoratori di andare in pensione a 62 anni se hanno versato 41 anni di contribuzione. Questa quota offre un modo alternativo per andare in pensione prima dell’età pensionabile standard di 67 anni, consentendo loro di godersi la pensione prima e con maggiore sicurezza finanziaria.
Il beneficio quota 103 è riservato a tutti coloro che ne hanno diritto, il che significa che devono aver versato almeno 41 anni di contribuzione per averne diritto.
Un’alta novità è quella relativa al tetto minimo erogabile che è di circa 5 volte più elevato e si aggira intorno ai 2.818€ lordi mensili, fino ai 67 anni.
Quota 100
Quota 100 è un piano pensionistico che ti permette di andare in pensione all’età di 62 anni, a condizione che tu abbia versato 38 anni di contributi al tuo fondo pensione. In questo modo potrete godere più a lungo dei vantaggi della vostra cassa pensione e godervi una pensione più confortevole.
È possibile usufruire di quota 100 solamente se i requisiti minimi sono stati raggiunti entro il 31 dicembre 2022. In questo caso puoi presentare la tua richiesta di pensionamento con quota 100 anche nel 2023.
Quota 102
Quota 102 è un piano pensionistico che consente ai lavoratori di andare in pensione a 64 anni con 38 anni di contributi. Questo piano consente a coloro che hanno contribuito al sistema di sicurezza sociale per almeno 38 anni e hanno almeno 64 anni di ricevere una pensione dai loro contributi.
Il sistema della quota 102 è progettato per fornire sicurezza finanziaria ai pensionati e consentire loro di godersi la pensione senza preoccuparsi dei soldi.
Anche in questo caso i requisiti devono essere stati raggiunti entro il 31 dicembre 2022. In questo caso è possibile inviare la propria richiesta anche nel 2023.
Regime donne
A sorpresa, con la legge n. 197/2022 è stato modificato anche il Regime Donna. Con queste nuove opzioni potranno andare in pensione le donne che, entro il 31 dicembre 2022, hanno raggiunto i 60 anni di età con 35 anni di contributi versati.
Per poter usufruire di questi vantaggi, però bisogna rientrare in una delle tre categorie che andremo a vedere di seguito:
- Caregivers
- in possesso di una invalidità civile almeno al 74%;
- lavoratrici licenziate o dipendenti in imprese dove è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa
È stato fissato anche uno sconto di un anno per ogni figlio a carico. Il limite è di 58 anni, indipendentemente dal numero di figli a carico.
Mansioni usuranti e notturni
Per quanto riguarda le mansioni usuranti e quelle notturne non ci sono novità. Il loro requisito per andare in pensione rimane infatti di 61 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi.