isolamento

Tra gli strumenti che vengono considerati di maggiore efficacia in termini di prestazione energetica, in ambito edile ovviamente, troviamo indubbiamente il cappotto termico. Numerosi i vantaggi legati a una simile scelta: in primo luogo, il fatto di garantire un netto miglioramento a livello di comfort abitativo. Tra gli altri aspetti c’è quello di garantire al contempo una riqualificazione energetica e un deciso risparmio in bolletta.

Esattamente come avviene per tante altre attività, anche in caso di installazione di un cappotto termico serve affidarsi ad aziende che hanno ottenuto apposite certificazioni e, in modo particolare, abbiano diversi anni di esperienza alle spalle in questo settore. Arteco Parma produce e installa cappotti termici per il tuo appartamento: un ottimo consiglio è quello di richiedere un preventivo, in maniera tale da avere una stima più precisa dei costi che si dovranno affrontare nel caso di specie.

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Che cos’è il cappotto termico

Si suole fare riferimento al termine cappotto termico per indicare un sistema che favorisce l’isolamento termico dell’involucro. In questo modo, si ottiene un primo importante beneficio, ovvero quello di migliorare e ottimizzare le prestazioni energetiche di un’abitazione o di un altro tipo di immobile.

In conseguenza di tale aspetto, ecco che anche il comfort abitativo cresce e la coibentazione termica migliora. In poche parole, l’abitazione riesce a essere isolata con maggiore efficacia sia rispetto al caldo della stagione estiva che alle basse temperature che caratterizzano la stagione invernale.

I principali vantaggi economici si avvertono, senza ombra di dubbio, in bolletta alla fine del mese. Infatti, i consumi di energia si riducono e, quindi, la spesa mensile sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, diminuisce. Non solo, dato che anche l’immobile viene rivalutato, dato che grazie ai migliori consumi energetici può passare da una classe energetica più bassa ad una più alta.

Non solo, dal momento che il cappotto termico torna estremamente utile per aumentare il livello di isolamento anche acustico di un determinato immobile. In tal senso, va detto quanto sia importante per togliere di torno una volta per tutte la problematica legata ai ponti termici. Questi ultimi sono semplicemente le zone dell’involucro edilizio in cui si ha una dispersione del calore oppure un punto in cui tendono a crearsi muffe e condensa.

Come è costituito un cappotto termico esterno

Quando si parla di cappotto termico, si fa riferimento a una soluzione che viene applicata all’esterno. Dal punto di vista europeo, c’è una specifica associazione, l’EAE, che ha certificato un apposito sistema di isolamento a cappotto chiamato ETICS. Si tratta, in poche parole, di un sistema composito che permette l’isolamento termico esterno.

In questo caso, è bene mettere in evidenza come non si tratta di un solo blocco, visto che ci sono diverse parti che lo compongono. In primo luogo, il collante, poi il materiale isolante termico come pannello, ma ci sono anche i vari tasselli deputati all’ancoraggio, senza dimenticare anche l’intonaco che viene applicato sul fondo, la parte di rinforzo oppure di armatura, i vari accessori, ma anche l’intonaco che serve per la fase di finitura.

Dal punto di vista della normativa italiana in materia, è bene fare riferimento a due norme ben precise che riguardano i vari sistemi di isolamento a cappotto. Stiamo parlando della UNI/TR 11715:2018 e della UNI 11716:2018. Nel primo caso, va a disciplinare l’utilizzo solo di materiali con apposita certificazione, sia per la fase di progettazione che per quella di posa in opera, mentre la seconda ha come scopo quello di certificare le competenze che deve avere il personale delle ditte che si occupano di un simile intervento.

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