letto

Per gli italiani, una soddisfacente vita sessuale è uno dei presupposti per un’esistenza più serena. E se nella società italiana, sino a qualche decennio fa, veniva vissuto come un vero e proprio tabù, anche nel rapporto di coppia, oggi le cose sono radicalmente cambiate: un numero sempre più ampio di persone, donne in primis, ricercano informazioni su come vivere meglio la propria sessualità.

La maggior parte degli italiani, infatti, lo reputano un argomento di primaria importanza, al punto che sono estremamente favorevoli all’introduzione dell’educazione sessuale dalle scuole media elementari, oppure affidare i piccoli a degli specialisti. Dati che testimoniano come sia radicalmente mutata la società italiana, forse meno “ipocrita” di un tempo e più vicina alla mentalità dei paesi anglosassoni.

Contenuto

L’emancipazione della donna: ruolo prioritario nella trasformazione delle abitudini sessuali

Un gioco fondamentale, in tal senso, l’ha giocato l’emancipazione della donna nel contesto della società italiana. Se fino a qualche decennio fa, infatti, veniva vista prevalentemente col ruolo di madre e custode del “nido” familiare, oggi la maggior parte delle donne lavora e rivendica, a ragion veduta, maggiori diritti di un tempo. Ed anche per quanto concerne la sfera sessuale, le esigenze delle donne sono diventate impellenti come quelle degli uomini.

Un dato, in tal senso, rappresenta meglio di qualunque altro come il gentil sesso abbia un atteggiamento decisamente più aperto, giocoso ed emancipato nei confronti della sessualità: l’esplosione del mercato dei sex toys. Talvolta invogliate dal proprio partner, spesso di propria iniziativa alla ricerca di un appagamento sessuale più coinvolgente, le donne ricorrono spesso all’utilizzo di questi strumenti, che hanno avuto un enorme successo negli ultimi vent’anni.

Tutta una serie di fattori che hanno consentito di vivere la sessualità in modo più coinvolgente anche agli uomini italiani, la cui preferenza, di gran lunga, va verso quelle donne pronte ad esplorare nuove esperienze a letto, alla ricerca del piacere reciproco. La sfera maschile, senza alcun dubbio, è quella che, storicamente, ha vissuto meglio il proprio rapporto col sesso.

Gli uomini, infatti, hanno sempre avuto pochi tabù nel parlare della propria vita sessuale, specie nel caso fosse stata intensa, cercando sempre di andare oltre ogni limite, come sanno, ad esempio, gli uomini piemontesi che hanno conosciuto i trans Torino. Una costante ricerca del piacere che, di riflesso, impone alle donne di dover essere all’altezza dei desideri del proprio amato, onde evitare di perderlo o cerchi di appagare i propri desideri al di fuori del letto coniugale.

Italiani meno fedeli rispetto ad un tempo

Un recente sondaggio, meglio di qualunque altro, dimostra come la libertà sessuale, anche se non palesemente esplicitata al proprio partner, sia diventata un tratto fondante degli uomini e delle donne

italiane: solo il 15% dei nostri connazionali, infatti, dichiara di non aver mai tradito il proprio partner. Dati inimmaginabili sino a qualche anno fa, che fanno ancor più effetto se si pensa che il 70% del campione intervistato è formato da donne.

Cambio delle abitudini sessuali oppure meno ipocrisia rispetto a decenni fa? La verità, probabilmente, sta nel mezzo. Nel passato, infatti, i tradimenti non erano certo una forma di vanto, al punto da dichiararli in un semplice sondaggio di una società di comunicazione.

Tuttavia, avvenivano nel più stretto riserbo, lontano da occhi indiscreti e nell’impossibilità, rispetto a quanto viene oggi, di essere scoperti con i mezzi tecnologici che usufruiamo quotidianamente.

Infine, l’età della prima volta. La maggior parte degli italiani dichiara di aver perso la verginità tra i 16 e 17 anni, confermando, in questo caso, quanto avveniva nel passato, anche se aumentano i casi di ragazzi e ragazze che compiono il primo approccio al mondo del sesso tra i 13 e 14 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *